Negli ultimi tempi sono molto ispirata dalle pietre dure, soprattutto agata, ametista e giada. Mi piace accoppiarle al rame, perché questo metallo è molto versatile e mi piace usarlo per creazioni dal taglio sia classico che modern. Ma questo materiale mi piace anche anche perché indossarlo mi da una sensazione molto piacevole.
Si dice anche che il rame abbia proprietà energetiche e benefiche, come la capacità di combattere reumatismi e stress, ma io lo preferisco perché il suo colore cambia con il trascorrere del tempo. A molti questa caratteristica non piace, ma io la trovo molto affascinante!
Credo, infatti, che un oggetto che cambia ha sempre una storia da raccontare.
Tuttavia, se questa caratteristica non dovesse piacervi, riflettere che il rame può sempre essere pulito e ritornare allo splendore originario.
Chi disprezza il rame spesso non riflette che anche altre leghe metalliche economiche che normalmente si utilizzano per creare bigiotteria scuriscono con il tempo. Questi metalli, però, a differenza di argento, rame e bronzo non possono essere mai ripuliti della loro patina, per cui spesso si finisce con il buttarli.
Personalmente non butto mai il rame (o l'ottone o, naturalmente, l'argento) che mi avanza da una creazione. Spesso con i fili di "scarto" ci faccio sfere o trecce o altre decorazioni, oppure li utilizzo come chiodini o spilli, oppure li inglobo nella pasta polimerica.
In questa creazione, ad esempio, sul ciondolo sono stati inglobati dei piccoli fili di ottone "di scarto".
Qual è il vostro metallo preferito? Con cosa vi piace lavorare, e cosa vi piace indossare?
Alla prossima!
